Il caffè è tra le bevande più gustate al mondo sia nella sua preparazione più classica, in tazzina, che come prezioso ingrediente di dolci, torte e gelati. Conosciamo meglio il caffè.
Da sempre attorno al caffè ruotano una serie di pregiudizi.
In realtà il caffè, assunto nella giusta misura, apporta un prezioso contributo alle funzionalità dell’organismo.
Durante il risveglio, infatti, aiuta la dilatazione dei vasi sanguigni facilitando in questo modo la formazione dell’urina.
Dopo un pranzo una tazzina di caffè aiuta la digestione evitando la classica sonnolenza.
Dopo cena favorisce la concentrazione ed aiuta, in questo modo, sia coloro che devono proseguire la loro attività di lavoro che chi deve semplicemente guardare la tv.
Ma il caffè non è solo propedeutico per la digestione: aiuta anche, grazie alla dilatazione delle arterie renali, ad eliminare i chili di troppo, agendo proprio sulla diuresi.
Ma il caffè è efficace anche contro l’invecchiamento precoce, contro i calcoli biliari ed, addirittura, contro il pericolo di tumori. Queste informazioni ci arrivano oggi dopo circa 30 anni di ricerche, compiute nel campo della dietologia, della nutrizione e della fisiologia umana
La caffeina,, viene usata anche come cardiotonico poiché potenzia il tono arterioso mantenendo inalterata la pressione e migliorando la circolazione delle coronarie.
Ma da dove arriva il caffè?
Sarà curioso o incredibile, ma sembra che la tazzina di caffè sia un regalo delle capre.
Gli allevatori di greggi di capre dell’antica Arabia si accorsero che alcune capre che avevano sgranocchiato i chicchi bruciati di una piantagione di caffè andata in fumo erano diventate improvvisamente irrequiete ed eccitate.
Da allora i semi del caffè vennero tostati e macinati prima di essere bolliti nell’acqua: nacque così il caffè.
L’origine della pianta del caffè è circondata da così tante leggende che è impossibile determinare il momento in cui l’uomo conobbe effettivamente il caffè. Intorno al 1400 il caffè si diffuse dall’Etiopia allo Yemen poi verso il 1600 giunse in Europa.
I maggiori produttori e esportatori sono a tutto oggi il Brasile, la Colombia, l’ Indonesia, l’India, gli Stati del Centro e Sud America mentre i maggiori importatori sono i Paesi Europei.
Oggi il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, sia nei locali pubblici che nelle abitazioni private, e contende il primato al tè.
Ovviamente, le preparazioni a base di caffè si sono differenziate adeguandosi ai gusti e al clima locale, per cui è possibile in Russia assaporare un caffè alla russa rinforzato da robuste dosi di vodka, o in presenza di un clima più moderato o tendente al caldo si degusta la granita di caffè con panna, specialità nella quale la Sicilia eccelle.
Altri modi di gustare il caffè lo vedono protagonista o semplicemente attore assieme ad altri gustosi ingredienti nella preparazione di bibite e dolci, come ad esempio la crema al caffè o la trionfale crostata alla crema di caffè, e ci limiteremo semplicemente a citare al volo il saporito e l’ormai internazionale irish coffee arricchito con dell’ottimo whisky di malto.
Rosa Catapano
La Redazione