Nell’omicidio avvenuto il 3 settembre 1982 del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di polizia Domenico Russo sarebbe coinvolta anche la cosca Alvaro della ‘ndrangheta. A rivelarlo, scrive PalermoToday, è un nuovo collaboratore di giustizia: Simone Canale. Avrebbe detto al pm della Dda di Reggio Calabria Giulia Pantano di avere appreso in carcere che sarebbe stato il boss Nicola Alvaro a sparare con un mitragliatore contro l’auto su cui viaggiavano il prefetto Dalla Chiesa e la moglie.
Il nome di Nicola Alvaro venne fuori nell’immediatezza delle indagini, ma il boss fu prosciolto e per l’assassinio del prefetto furono condannati Benedetto “Nitto” Santapaola e i componenti della cupola palermitana. Le nuove dichiarazioni di Canale sull’omicidio di Dalla Chiesa e della moglie sono state trasmesse per competenza alla Dda di Palermo.
„Simone Canale avrebbe anche rivelato numerosi particolari sulle attività criminali degli Alvaro e sulle loro alleanze, in particolare con i Piromalli, indicandoli anche come responsabili dell’uccisione del boss di Gioia Tauro Rocco Molè.“
Rosa Catapano
La Redazione