(Teleborsa) La felicità, si sa, è una condizione dell’anima. Ma è pur vero che in alcuni paesi si può essere più felici che in altri. A stilare la classifica dei paesi più felici al mondo ci ha pensato il World Happiness Report, reso noto dall’Onu a pochi giorni dalla Giornata mondiale della felicità che si festeggerà il prossimo 20 marzo.
SCETTRO ALLA FINLANDIA – Al primo posto c’è la Finlandia, che toglie lo scettro alla Norvegia, in vetta lo scorso anno, quest’anno seconda. Al terzo posto la Danimarca. L’Italia sale di una posizione, ma continua a restare in coda; sotto i livelli precedenti al 2010. Bisogno arrivare al settimo posto per trovare la prima nazione extra-europea in classifica: il Canada.
BURUNDI FANALINO DI CODA – Lo stato più infelice è il Burundi ma in Ruanda, Yemen, Tanzania, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana si vive peggio che in Siria.
L’analisi ha preso in considerazione i generici fattori di benessere di 156Paesi del mondo (reddito, salute, istruzione, lavoro, aspettative di vita, stato sociale) ma anche quelli relativi alla corruzione, alla libertà, alla fiducia nelle istituzioni e all’inclusione misurando, per la prima volta,la felicità degli immigrati. Qui buone notizie per l’Italia che risulta tra i paesi più accoglienti.
E NOI DOVE SIAMO? – Per trovare l’Italia bisogna scorrere la classifica fino al quarantasettesimo posto.
GRANDI ASPETTATIVE – Ma non è tutto da buttare. “I quattro Paesi più colpiti dalla crisi, Grecia, Italia, Spagna e Portogallo sono da tempo osservati speciali”, si legge nel documento Onu dove si segnala “una piccola crescita” solo per Lisbona. Ma L’Italia brilla per le aspettative di vita, salite, in media, da 70 anni a 72,8 anni dal 2000 al 2015.
RICCHI EPPURE SCONTENTI… – Pensate che i soldi facciano sempre la felicità? Sbagliate. Almeno così sembrerebbe. Più ricchi ma meno felici gli Stati Uniti, che scivolano dalla 14esima alla 18esima posizione, alle prese con obesità, depressione e abuso di droghe.
Rosa Catapano
La Redazione