Un’accusa di plagio e la richiesta di un risarcimento pari a 300 milioni di dollari. Miley Cyrus è di nuovo nei guai, ma questa volta non a causa dei suoi eccessi o delle droghe, la cantante americana infatti è stata citata in giudizio da un artista giamaicano che sostiene di essere stato copiato da lei.
La canzone finita sotto accusa è “We Can’t Stop”, successo del 2013 contenuto nell’album “Bangerz”. La hit ha scalato le classifiche di tutto il mondo e dopo la sua uscita ha conquistato il secondo posto nella Billboard Top 100.
Il cantante reggae Flourgon – vero nome Michael May – sostiene che Miley Cyrus avrebbe realizzato il brano copiando deliberatamente “We Run Things”, il suo singolo del 1988.
L’artista ha spiegato che il singolo è “una delle canzoni preferite dagli amanti del reggae in giro per il mondo”, tanto da aver ottenuto la prima posizione nelle classifiche della Giamaica, diventando molto popolare.
Ascoltandole ci si rende immediatamente conto che dal punto di vista del ritmo e della musica le canzoni non si assomigliano in alcun modo. Secondo Flourgon infatti Miley Cyrus non avrebbe copiato le note della hit, bensì “il linguaggio unico e creativo per trasmettere il tema dell’autoaffermazione e dell’autostima in modo pervasivo”.
A dimostrazione di ciò ci sarebbe la frase della canzone in cui Flourgon canta: “We run things, things no run we”, che nella hit di Miley Cyrus è invece stata trasformata in: “We run things. Things don’t run we”.
Per questo motivo Michael May ha deciso di citare in giudizio sia Miley Cyrus che la casa di produzione Sony presso la Corte Distrettuale di Manhattan. Tramite una lettera dei suoi avvocati ha intimato la cantante di bloccare la distribuzione del brano, le vendite e le performance live. Infine ha richiesto un risarcimento di 300 milioni di dollari, questo perché, a suo dire: “deve il successo e il risultato in classifica al contenuto unico e creativo del querelante”.
Per ora Miley Cyrus non ha rilasciato dichiarazioni in merito, anche se i suoi avvocati stanno già studiando la situazione per capire come agire. Staremo a vedere cosa accadrà e se Flourgon riuscirà a spuntarla contro la cantante ottenendo il maxi risarcimento.
Rosa Catapano
La Redazione