La perturbazione che ieri ha riportato la pioggia su gran parte del nostro Paese si sta oramai allontanando, ma nonostante un generale miglioramento del tempo anche nelle prossime ore non mancheranno un po’ di nuvole e qualche pioggia.
Qualche piovasco residuo è atteso infatti nelle regioni centrali, in Sardegna e nelle Venezie, sulle cui montagne cadrà anche qualche fiocco di neve, ma solo a quote piuttosto elevate. Grazie a tiepidi venti meridionali, invece, le temperature saliranno quasi dappertutto, regalandoci così un pomeriggio dal sapore tipicamente primaverile, anche laddove sarà necessario l’ombrello.
Nel fine settimana, come spiegano i meteorologi di www.meteogiuliacci.it, arriverà però una nuova perturbazione: ciò significa che sabato e domenica saranno giornate nuvolose e piovose, con nuove nevicate in montagna, anche al di sotto dei 1000 metri, perché assieme alla perturbazione irromperanno venti freddi che faranno calare quasi ovunque le temperature.
Poi, agli inizi della prossima settimana, è molto probabile un vero e proprio colpo di coda dell’inverno, con temperature di diversi gradi al di sotto delle medie stagionali e neve che su Alpi e Appennino cadrà fino a quote molto basse, con possibili locali sconfinamenti sulle vicine zone di pianura. Insomma, un improvviso ritorno dell’inverno, con un’ondata di freddo e neve che però sarà decisamente meno intensa di quella portata a fine febbraio dal Buran, il gelido vento delle steppe siberiane.
Stefano Iorio
La Redazione
