Nell’intesa sulla Brexit il mancato accordo sulla tutela dei prodotti alimentari a indicazione geografica (Dop-Igp) “colpisce quasi un miliardo di esportazioni Made in Italy con il via libera a imitazioni e tarocchi, dal Parmesan al falso Prosecco”. Lo afferma la Coldiretti, sottolineando che nell’accordo “la parte relativa alla tutela delle Dop e delle Igp è segnata in bianco, il che significa che non c’è intesa a livello politico sulla questione e che occorre negoziare ancora”.
In Gran Bretagna “è stata smascherata dalla Coldiretti la vendita di miracolosi kit che promettono in poche settimane di produrre in casa i vini e i formaggi italiani più prestigiosi al costo di poche sterline”. E in passato “sono stati denunciati anche i casi della vendita del falso Prosecco alla spina, in un mercato come quello inglese che assorbe una bottiglia di Prosecco italiana su tre vendute all’estero”.
„”A preoccupare – aggiunge la Coldiretti – è anche il rischio che con l’uscita dall’Unione Europea si affermi in Gran Bretagna una legislazione sfavorevole all’esportazioni agroalimentari italiane, come l’etichetta nutrizionale a semaforo sugli alimenti che si sta diffondendo in gran parte dei supermercati inglesi e che boccia ingiustamente quasi l’85% del Made in Italy a denominazione di origine (Dop)”“
Accordo sulla Brexit
Ieri Unione Europea e Regno Unito hanno trovato un accordo sui termini di un periodo di transizione post-Brexit. Lo hanno annunciato i capi negoziatori delle due parti, per l’Ue Michel Barnier e per Londra David Davis, durante una conferenza stampa a Bruxelles. C’è un accordo su “gran parte di ciò che costituirà l’accordo internazionale per l’uscita del Regno Unito”, ha dichiarato Barnier, aggiungendo in particolare che esiste un “accordo su un periodo di transizione” post Brexit.
Letizia Bonelli La Redazione