Procura e carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che ha provocato la morte di Maddalena Dominioni, la bimba di sei anni morta dopo aver sbattuto la testa con violenza mentre si trovava a bordo del motoscafo del nonno, il restauratore Erio Matteri, conosciuto in tutto il mondo per il suo lavoro sui motoscafi Riva.
La piccola sarebbe stata colpita alla testa dalle ante dei portelloni che proteggono il vano motore, sul retro della barca su cui i due si trovavano in quel momento. Inizialmente sembrava che la piccola Maddalena fosse stata uccisa dagli ingranaggi del motore. Circostanza smentita poi da quanto effettivamente accaduto.
La bambina si trovava con il nonno nel cantiere nautico di famiglia a Lezzeno. Le due pesantissime ante di legno che proteggevano il motore si sono in qualche modo sganciate e hanno colpito la bimba, crollata a terra in un bagno di sangue. Il nonno ha subito chiamato il 112 e in pochi minuti è arrivato l’elisoccorso da Como, che ha trasportato Maddalena all’ospedale Civile di Brescia, dove è morta poche ore dopo.
Alessandra D’agostino
La Redazione