Dopo aver deluso nei primi due appuntamenti del Mondiale, Hamilton ha voglia di riscatto. A Shanghai, sede del Gp della Cina, terza tappa iridata, il pilota britannico della Mercedes ha dominato sia le libere 1 che le libere 2, confermando di voler dare del filo da torcere alle Ferrari. In una giornata di prove condizionata dal forte vento, le Mercedes hanno comunque dato l’impressione di avere tanta energia e un buon passo gara. Bene anche le Ferrari che non hanno dato l’impressione di spingere, più di tanto, sull’acceleratore.
Nelle libere 2, sotto anche una fastidiosa pioggia (nel finale, pista molto scivolosa e tempi in gara che si sono alzati in maniera evidente), Hamilton ha fatto registrare il miglior tempo in pista: 1’33”482 per l’asso della Mercedes, apparso molto fluido nella guida e già concentratissimo. Alle sue spalle il ferrarista Raikkonen. Poi, in terza piazza, Bottas, sempre su Mercedes. Quarto tempo assoluto per Vettel. I primi quattro vicinissimi a livello di prestazioni e come tempi (tutti raccolti in un solo decimo). In difficoltà Ricciardo e Alonso, rispettivamente nono e decimo.
Da registrare un problema, nei minuti finali delle libere 2, per Vandoorne. Il pilota della McLaren, all’uscita dal box, si è dovuto immediatamente fermare. Una delle gomme appena montate, non era stata fissata in maniera corretta. In generale, la prima giornata di prove libere a Shanghai a confermato come Mercedes e Ferrari siano le scuderie, al momento, più attrezzate per portarsi a casa la vittoria al Gp della Cina. Sabato le qualifiche con il tempo che potrebbe essere un fattore determinante.
Giuseppe Catapano
La Redazione
