Non è ancora finito l’anno scolastico, ma già si parla di quello nuovo. Alcune regioni hanno infatti già deliberato il calendario per il prossimo anno 2018/2019.
Trentino Alto Adige, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Piemonte, Trento, Umbria, Lombardia, Veneto hanno infatti predisposto il calendario scolastico per l’anno 2018/2019.
Secondo le nuove delibere, in Toscana si comincerà l’anno il 17 settembre 2018 e si terminerà il 10 giugno 2019 e il 29 giugno per le scuole dell’infanzia. La provincia di Bolzano inizierà qualche giorno prima, il 5 settembre 2018, mentre terminerà le attività scolastiche più tardi, il 15 giugno 2019.
Anche il Friuli Venezia Giulia ha deliberato: il primo giorno di scuola è stato fissato per il 10 settembre 2018, mentre il 12 giugno 2019 termineranno le lezioni. La Liguria segue invece la Toscana, complice anche l’attività turistica molto presente in queste regioni marittime: le lezioni avranno inizio più tardi, il 17 settembre 2018 e l’anno scolastico terminerà l’11 giugno 2019.
Trentino, Umbria, Lombardia e Veneto invece hanno deliberato un calendario simile: daranno il via alle lezioni il 12 settembre 2018 e l’anno scolastico terminerà l’8 giugno 2019.
La Calabria segue Toscana e Liguria e da il via alle lezioni il 17 settembre 2018, ma terminerà l’anno scolastico l’8 giugno 2019. Il Piemonte invece ha deciso per l’inizio dell’anno scolastico anticipato, il 10 settembre 2018, e la chiusura delle scuole l’8 giugno 2019.
Tra le regioni mancano ancora all’appello Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta, che non hanno ancora definito il nuovo calendario scolastico.
Fa eccezione la regione Lazio, che già a partire dall’anno 2014/2015 ha approvato un calendario scolastico pluriennale, adottato per agevolare l’organizzazione di scuole, alunni e genitori. Il calendario però offre solo delle indicazioni generali, che di anno in anno devono essere confermate da una delibera regionale.
Il calendario pluriennale nel Lazio prevede apertura entro il 15 settembree la chiusura l’8 giugno. È anche definito il numero minimo di giorni di lezione, 206 per gli Istituti scolastici che prevedono la frequenza su 6 giorni settimanali e 171 per gli Istituti scolastici che hanno l’orario articolato su 5 giorni. Le singole scuole hanno poi la possibilità di adattare il calendario regionale e dovranno comunicare la variazione, indicando date e modalità di recupero di eventuali sospensioni.
Carmine Cilvini
La Redazione