È in arrivo la quattordicesima per i lavoratori e i pensionati, ossia una mensilità aggiuntiva che spetta ad alcuni lavoratori subordinati nel caso in cui sia stabilita dal contratto nazionale di riferimento (ad esempio C.c.n.l del commercio, studi professionali).
Con riguardo al settore di provenienza ed al tipo di contratto collettivo di riferimento, i lavoratori riceveranno la quattordicesima tra giugno e luglio.
Il pagamento della quattordicesima per i pensionati, invece, è erogato contestualmente all’assegno previdenziale di luglio , e arriverà, quindi, martedì 2 luglio 2018.
Per il calcolo della quattordicesima sono due gli elementi da prendere in considerazione: la retribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore e il numero di mesi lavorati.
La quattordicesima matura sulla base dei mesi di lavoro e il calcolo viene effettuato generalmente sulla base dello stipendio percepito dal 1° luglio precedente al 30 giugno dell’anno in corso.
Nel caso di lavoro cominciato nel corso del mese vengono computati ai fini del calcolo soltanto le mensilità per cui si è lavorato per almeno 15 giorni.
È fondamentale anche conoscere quando matura la quattordicesima. La mensilità supplementare matura anche durante il congedo di maternità e paternità, malattia a carico del datore di lavoro, infortunio, ferie e permessi, congedo matrimoniale mentre non matura durante il congedo parentale, aspettativa, lavoro straordinario e notturno.
Hanno diritto a percepire la quattordicesima anche i lavoratori assunti con contratto part-time, con calcolo riproporzionato sulla base del proprio orario di lavoro.
La quattordicesima per i pensionati viene invece, calcolata secondo regole diverse e per riceverla bisogna rispettare i seguenti requisiti:
- Anagrafico: 64 anni d’età;
- Contributivo: anni di contributi versati;
- Reddituale: pensione inferiore a 9.894,69 euro o compresa tra i 9.894,69 euro a 13.192,92 euro nel 2018.
Alessandra D’Agostino
La Redazione