Il 730 è un modello con il quale lavoratori dipendenti e pensionati dichiarano il reddito percepito l’anno precedente, e da cui si può ricevere un rimborso o versare un determinato importo.
In caso di errori durante la compilazione, ormai già inviata all’Agenzia delle Entrate, si può ricorrere al 730 integrativo, ossia un modulo per indicare ciò che erroneamente non è stato inserito nella prima dichiarazione.
Il modello 730 integrativo può essere: a favore, ossia quando a causa di errori nella prima dichiarazione, ci si ritrova un’imposta più alta da pagare; per conguaglio, cioè il modello in cui si devono inserire i dati per avere maggiore credito/minore debito; per la correzione dei dati del sostituto d’imposta, e il modello 730 integrativo a favore con correzione dei dati del sostituto d’imposta.
Anche questo modello può essere presentato dove è stato presentato il primo, entro il 25 ottobre.
Stefano Iorio
La Redazione