Aggiornamento ISEE in corso. Con il decreto milleproroghe 2018, l’Isee con la DSU precompilata doveva entrare in vigore dal 1°settembre 2018. Ma seppur ancora non è ufficiale la data di entrata in vigore, sicuramente non sarà quella stabilita all’inizio e indicata poc’anzi. Pare che sia slittata al 1° gennaio 2019.
Inoltre, la validità della DSU sarà fino al 31 agosto del medesimo anno, e da allora in poi per l’aggiornamento dei dati su redditi e patrimonio si prendono in considerazioni quelli relativi all’anno precedente.
Per questa novità, L’INPS e l’Agenzia delle Entrate, dovranno precompilare la DSU con i dati che già hanno, questo permetterà di evitare, per gran parte errori e distrazioni.
Verranno inseriti inoltre informazioni su giacenze medie e saldi di c/c, libretti, carte, informazioni sul patrimonio, e per eventuali lavoratori, dati circa la retribuzione saranno forniti dal datore di lavoro con il CUD.
Questa novità su cui si calcolerà l’Isee sarà utile per la compilazione della domanda REI ossia reddito di inclusione, domanda che prevede un isee di non oltre 3000 euro.
Il precompilato della DSU sarà disponibile o direttamente al cittadino attraverso pin personale o tramite centro di assistenza fiscale, il cosiddetto CAF, con apposita delega.
C’è una cosa importante da dire, e cioè che La DSU precompilata potrà essere accettata o modificata, tranne che per i trattamenti erogati dall’Inps e per le componenti già dichiarate a fini fiscali, per quali vale ciò che è stato dichiarato. Ovviamente alla base di tutto ciò che si dichiara deve esserci il requisito di coerenza, veridicità. In caso contrario ossia in caso di dichiarazioni mendaci si rischiano sanzioni.
Luca Filipponi
La Redazione