Il Gruppo Audi crede sempre più nella mobilità elettrica e nella guida autonoma annunciando un maxi investimento pari a 14 miliardi di euro per sostenere e sviluppare questi due modelli di business. La “pioggia” di miliardi investiti coprirà un lasso di tempo che va dal 2019 al 2023 e sarà incentrato in un piano operativo che riguarderà impianti di produzione e attrezzature tecnologiche, oltre alle attività di ricerca e sviluppo. Secondo i dati diffusi, la Casa dei quattro anello investirà complessivamente nei prossimi 5 anni qualcosa come 40 miliardi di euro.

Bram Schot, Presidente ad interim del consiglio di amministrazione di Audi AG¸ ha dichiarato a riguardo: “Stiamo adottando un approccio sistematico alla mobilità elettrica. Un approccio che, in futuro, sarà ancor più mirato. Diamo costantemente priorità allo sviluppo di prodotti e servizi proiettati nel futuro, altamente attrattivi e rilevanti per il mercato.”

Nella seconda parte del periodo di pianificazione industriale si vedranno i più grossi frutti del potenziamento della mobilità elettrica che sfrutterà basi di architetture cross-brand offerte dalle sinergie di Gruppo che permetteranno di ottimizzare i costi di produzione. Ad esempio, Audi e Porsche collaboreranno per la realizzazione della nuova piattaforma elettrica denominata Premium Platform Electric (PPE) che verrà utilizzata sui futuri modelli di segmento “B” e “D”, mentre per i modelli compatti verrà utilizzata la piattaforma modulare elettrica (MEB) sviluppata con Volkswagen.

Per compensare l’onere finanziario derivante dai rilevanti anticipi di spesa che serviranno a sviluppare il piano sopra elencato, Audi sta sistematicamente implementando il proprio piano di azione e trasformazione che genererà nel 2018 effetti positivi per un valore di oltre un miliardo di euro. Il piano di azione e trasformazione ha inoltre come obiettivo il potenziamento delle sinergie tra i vari brand del Gruppo tedesco, ma anche all’interruzione di quelle attività che vengono considerate non rilevanti per la clientela.

La Redazione