Nel nuovo Dcpm sono stati chiusi anche tutti i settori che riguardano gli spettacoli tra cui il cinema ed è per questo che il
Ministro Franceschini per difendere la sua categoria ha affermato: ‘’Comprendiamo, con senso di responsabilità, la necessità di garantire prima di tutto la salute e la sicurezza dei cittadini attraverso la limitazione degli spostamenti delle persone. Ci sembra pero’ decisivo sottolineare la centralità e l’importanza del cinema in sala come esperienza di arricchimento culturale e sociale, che appartiene ai bisogni necessari e irrinunciabili di una società che vuole vivere e non solo sopravvivere”.
Non solo, tutti i dirigenti dei cinema hanno: ‘’scrupolosamente applicato in questi mesi protocolli severi, elaborati grazie alla collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria, riuscendo così a garantire la sicurezza degli spettatori e trasformando le sale in luoghi a contagio zero’’.
Nella speranza di una nuova apertura: ‘’Si deve giungere al più presto ad una riapertura programmata, con la piena collaborazione tra il governo, le istituzioni ed esercenti, distributori e produttori”.