Bellissimo, con il sigaro in bocca, fa il verso al famosissimo padre, Clint Eastwood.
Scott Eastwood, 27 anni, nato dalla relazione della star hollywoodiana con l’assistente di volo Jacelyn Reevs, ha posato per un servizio fotografico pubblicato nel numero di ottobre di “Town&Country” dove veste i panni degli uomini più famosi degli Anni ’60, fra cui il celebre genitore.
Il giovane ha seguito le orme del padre e si è lanciato nella carriera di attore. Per riuscirci, però, ha faticato e ha fatto mille lavoretti: “La gente crede che per me tutto sia stato più facile, ma questo è molto lontano dalla realtà. Sono stato per conto mio e ho sgobbato”. Ora spera di emulare il padre, i suoi successi e Clint non ha mai ostacolato la sua passione, anzi, gli ha dato dei ruoli in film da lui diretti come “Flags of Our Fathers”, “Di nuovo in gioco” e “Gran Torino”.
Scott, con un genitore così, sui set cinematografici c’è cresciuto. “Come regista e attore, il motto di mio padre è ‘Dire la verità’. L’unico modo per farlo è avere delle esperienze di vita e diventare un narratore”. “Voglio essere un uomo vero, non un attore bambino o una pop star sfarzosa, ma un protagonista senza stronzate”, questo è il suo motto.
E ora avrà la sua chance, recitando in “The Perfect Wave”, dove interpreta un surfista in cerca dell’onda perfetta, in “Dawn Patrol” e “Fury”. Quest’ultima pellicola è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e ha come protagonisti Brad Pitt e Shia LaBeouf.
Scott, quando non lavora, passa la gran parte del suo tempo facendo surf e pescando a San Diego, dove vive dal 2008. Inoltre frequenta il Saddle Bar, di cui è co-proprietario. I club, ha detto, non sono il suo genere, lui è un tipo senza fronzoli.