Marinella Ferrandino nasce a Napoli il 20 Aprile 1969, in uno dei più suggestivi quartieri popolari di Napoli: la Sanità, che diede anche natali a un noto attore napoletano, il nostro principe Antonio De Curtis conosciuto come il grande Totò. Marinella aveva un sogno, diventare attrice, è la maggiore di quattro sorelle con le quali si divertiva ad inventare storielle per poi trasformarle in commedie teatrali, facendo vivere loro i personaggi ed esibirsi davanti ad amici e parenti, ed erano anche molto apprezzate.
Cosi, consapevole di avere delle qualità, incominciò a fare teatro. Ma crescendo, come spesso succede per chi nasce in questi quartieri, i sogni non sempre sono realizzabili… e quindi lei si ritrova a studiare e lavorare per realizzare almeno uno dei suoi sogni quello di sposarsi e diventare mamma. Ma il destino gli aveva serbato una dolce sorpresa, un giorno Marinella portò suo figlio Samuele ad un casting per un film, arrivando anche un’ora in ritardo e, quando entrò dal regista egli le chiese di fare un provino, accettò e dopo varie prove si ritrovò protagonista femminile del film “Un camorrista per bene”. Riteneva che questo mondo non le appartenesse ma forse è per la sua semplicità che viene scelta come madrina di Telethon (30 ore per la vita) e Testimonial dell’Associazione AISA.
Marinella Ferrandino,continua la sua carriera da attrice, nell’anno 2010 interpreta Maria Cacciapuoti “protagonista femminile” di “NISIDA – storie maledette di ragazzi a rischio”, mediometraggio realizzato a scopo sociale e format sperimentale, vincendo al Positano film festival il premio come miglior attrice.
Nell’anno 2011 interpreta OLGA, protagonista femminile del film “TIFOSI la vena azzurra del Napoli”.
Nel 2012 viene scelta per la copertina del libro “Donna di rispetto”, il romanzo di Enzo Acri edito dalla Rogiosi Editore. Grazie al libro il suo volto viene apprezzato anche in America per i suoi colori mediterranei.
Nel 2013 la poliedrica Ferrandino debutta sia come sceneggiatrice che come regista, acquisendo la regia della seconda unità del “Docufilm Nisida – storie maledette di ragazzi a rischio”. Oltre alla regia e alla sceneggiatura lavora nel film anche come attrice protagonista.
Connubio che ormai dura da anni tra Marinella Ferrandino ed il regista Enzo Acri, continuano il loro lavoro nella realizzazione di un altro progetto ambizioso per il momento work in progress.