Il Milan è concentrato sulla sfida, valida per l’accesso ai quarti di Europa League, sul campo dell’Arsenal. L’obiettivo è ribaltare lo 0-2 subito a San Siro. C’è voglia di impresa. Tuttavia, c’è altro a cui pensare. Entro il prossimo ottobre, la società rossonera dovrà saldare un debito pari a circa 380 milioni di euro. Nel breve periodo, servono capitali importanti per rifinanziare il debito con Elliott. Come se non bastasse, ad aprile, esattamente il 20, è in programma un nuovo appuntamento con l’Uefa che potrebbe segnare, molto, il futuro prossimo del Diavolo (c’è da dimostrare la solidità economica della società e il rispetto delle varie scadenze già programmate).
Una situazione intricata che, comunque, non starebbe preoccupando i vertici della società. In casa Milan filtra un cauto ottimismo. Il patron Yonghong sarebbe assolutamente convinto di poter, senza intoppi, proseguire la sua avventura alla guida del club rossonero (anche nel caso in cui non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League). Eppure, come riferisce la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe già un’offerta importante per strappare il Milan a Yonghong. Saeed Al-Falasi, membro di una facoltosa e nobile famiglia degli Emirati Arabi, sarebbe decisamente interessato a farsi avanti e provare la scalata al Diavolo. Una proposta concreta e seria che confermerebbe le voci secondo cui il club rossonero sarebbe già in vendita. Non è la prima volta che gli arabi si interessano al marchio rossonero.
Saeed Al-Falasi è un personaggio decisamente potente. Proprietario del gruppo International Triangle, ha interessi in diversi settori che spaziano dall’edilizia al commercio a livello globale. Al-Falasi punterebbe alla maggioranza del club.
Rosa Catapano
La Redazione