Lanciare le monete nella fontana di Trevi è considerato un gesto benaugurale: leggenda narra che se si lancia una moneta nella fontana mettendo la mano destra sulla spalla sinistra, il ritorno a Roma è garantito. Un’altra leggenda, che ha ispirato il film “Tre soldi nella fontana di Trevi”, vuole che, se si gettano tre monete nella fontana la prima garantirà il ritorno a Roma, la seconda porterà una nuova storia d’amore, mentre la terza porterà al matrimonio.
Monete nella fontana di Trevi
Per prevenire il furto di monete nella Fontana di Trevi il Comune di Roma ha deciso di raccogliere ogni giorno gli spiccioli lanciati dai turisti, ma dove finiscono?
La Caritas continuerà ad incassare le monetine della fontana di Trevi almeno fino alla fine dell’anno ma presto potrebbe essere cambiato il destinatario del cospicuo gruzzoletto che vale un milione e mezzo di euro l’anno.
Secondo una memoria di giunta dell’ottobre scorso, il Comune di Roma ha stabilito di istituire un tavolo di lavoro per studiare il nuovo metodo che sarà usato dal 2019 per la raccolta delle centinaia di migliaia di turisti gettano nella grande fontana barocca nel cuore di Roma.
Monete nella fontana di Trevi: quante sono
Come riporta RomaToday fra tre giorni scatta il nuovo regolamento firmato a ottobre dal vicesindaco Luca Bergamo e dall’assessora alle Politiche Sociali Laura Baldassarre.
Ma il Comune assicura il reinvestimento dei soldi in progetti solidali.
Alessandra D’Agostino La Redazione