#tuttegiuperterra presenta una serata speciale, con il Patrocinio della Città di Torino: martedì 26 giugno ore 21 alla Fondazione Merz nell’ambito dell’undicesima edizione della rassegna di arte visiva e musica Meteorite in Giardino a cura di Maria Centonze e Willy Merz.
L’appuntamento vedrà al piano un duo veramente d’eccezione: Alexander Lonquich e Cristina Barbuti che eseguiranno Il brano “Visions de l’Amen” di Olivier Messiaen, seguito dalla proiezione della videoinstallazione dell’artista Sharon Lockhart “Antoine/Milena” (2015).
Durante la serata si potranno degustare alcune eccellenze torinesi e piemontesi: le praline e il Giuinot, il Gianduiotto di Guido Castagna, il Pinguino di Pepino, il Vermouth Anselmo, il caffè Lavazza e la birra Menabrea. Anche l’acqua sarà Made in Piedmont: a etichetta Spareat.
Ingresso: offerta libera a partire da € 20 (direttamente in loco).
Il ricavato andrà a Telethon per la ricerca medico – scientifica sulle malattie genetiche rare e alla donazione all’Unità Spinale CTO – Città della Salute di Torino di un secondo macchinario per la riabilitazione. (* infatti il primo macchinario, un polisonnigrafo per misurare il livello di ossigeno nel sonno, lo abbiamo donato il mese scorso sempre all’Unità Spinale del Cto, dove faccio riabilitazione).
Focus Lonquich Barbuti: martedì 26 giugno ore 21 Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, pianoforti – Un eccezionale duo pianistico a eseguire uno dei brani più importanti per profondità, innovazione e imponenza del repertorio novecentesco per due pianoforti: le Visions de l’amen di Olivier Messiaen, una sorta di cattedrale musicale inondata dalla luce della speranza. A raccoglierne le suggestioni il video di Sharon Lockhart, ispirato al film i Quatre cent coups di Truffaut, di raffinata sensibilità.
Nota su #tuttegiuperterra:
Onlus nata nel 2016 formata da un gruppo di amici e amiche, impegnata nel sensibilizzare e informare sulle varie forme di disabilità, molte causate da malattie genetiche rare, e nell’organizzare eventi per raccogliere fondi per la ricerca medico scientifica sulle malattie rare.
Alessandra D’Agostino
La Redazione
Fonte di provenienza: www.newspettacolo.com