L’Organizzazione mondiale della sanità e l’Onu intervengono contro diabete, malattie cardiovascolari.
Tra i comportamenti sbagliati causa di queste malattie ci sono anche quelli alimentari. Per rimediare a tale problema secondo Onu e organizzazione mondiale della sanità, nelle diete devono esserci meno zuccheri, alcol, sale, per dirne solo alcuni.
Ma non è tutto, sotto attacco rischiano di finire anche i prodotti alimentari più rinomati e di qualità del Made in Italy, come Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, pizza, vino, olio d’oliva.
Maggiori conferme si avranno il 27 settembre, data in cui ai voti ci sarà una proposta fatta dall’Onu, proposta che, se accettata, vedrà sui prodotti ricchi di grassi, zuccheri pesanti tasse.
Ma il direttore Consorzio Parmigiano Reggiano non ci sta, infatti replica affermando che il Parmigiano Reggiano è importante nella dieta di tutti, da energia e fa bene dato le sue molteplici proprietà, ed è dunque una follia dire che fa male ed è dannoso.
Il 27 settembre dunque è una data importante per sapere che destino avrà il Parmigiano Reggiano e non solo.
Stefano Iorio
La Redazione