Ricoverato da fine giugno a Zurigo, e in gravi condizioni da un pò, è poi scomparso all’età di 66 anni. Lascia la moglie Manuela e due figli Alex e Tyler.
A dare la notizia della morte dell’ex amministratore delegato, nonchè manager della FCA è il presidente della holding di famiglia, John Elkann, il quale lo ricorda come un uomo dai grandi valori e principi, Valori che continueranno a esistere grazie al suo esempio.
Il manager Marchionni nato a Chieti, ma che abitava con la famiglia in Svizzera, è stato colui che ha portato dopo tante “lotte” Cnh Industrial e Ferrari in Borsa.
Un manager alternativo per così dire, che all’abito formale ha sempre preferito un look casual, col suo maglioncino nero.
Fumatore incallito, che però aveva smesso da qualche mese, era ricoverato in un ospedale universitario a Zurigo per un intervento alla spalla destra, ma è proprio dopo l’intervento che le sue condizioni di salute si sono aggravate, tanto da spingere Elkann a mandare una lettera ai dipendenti per avvisarli che probabilmente Marchionne non sarebbe tornato a fare l’amministratore delegato.
Tanti i suoi successi, uno fra tutti quello della Fiat, che da fabbrica italiana automobili, diventa il 7° gruppo produttore di auto al mondo“.
Insomma a lui si devono tanti progressi, e nonostante ciò ha continuato a conservare i suoi valori, valori che resteranno sempre vivi.
Addio manager globale col pullover nero!
Luca Filipponi
La Redazione