A Nola in provincia di Napoli, da qualche anno è stato inaugurato un nuovo locale “Ex Salumeria 48” di Raffaele Spampanato. Questo locale fa riferimento, seppur con qualche modifica, agli speakeasy in voga negli anni “20, ossia quei locali che tra le altre cose, prevedeva una parola segreta per potervi accedere.
Ma per saperne di più, siamo andati proprio dal signor Spampanato, il quale ci ha accolti nel suo meraviglioso locale, per raccontarci qualcosa di più sull'”Ex Salumeria 48”.
Sappiamo, come già accennato in precedenza, che il locale fa riferimento ai locali degli anni “20, speakeasy appunto. Ma vediamo nei dettagli cosa ha risposto il signor Raffaele Spampanato alle nostre domande.
Innanzitutto, signor Spampanato, come gli e‘ venuta l’idea di aprire uno speakeasy a Nola?
Mi piaceva l’idea di aprire qualcosa di forte, che innanzitutto parte dalla mente. Qualcosa di non banale, per questo ho deciso di aprire l’”Ex Salumeria 48″, un locale innovativo, mai scontato ne banale, ma che allo stesso tempo conserva alcune caratteristiche tipiche degli anni passati.
Ci parli del suo locale, che cos'è l’Ex Salumeria 48? E come mai la scelta del nome?
L’”Ex Salumeria 48″ è, come già accennato, un locale all’insegna dell’originalità. Offre cocktail, e non solo. Dal divertimento alla possibilità di socializzare. Un aspetto questo molto importante, da non sottovalutare. La scelta del nome, invece, è legata dal fatto che prima sul posto era presente una salumeria. Dunque, abbiamo voluto mantenere un qualcosa che facesse riferimento al passato. Per mantenere viva la storia di quel luogo. Per far sì che il passato possa rivivere in qualche modo nel presente, attraverso storie e racconti di chi li ha vissuti. Insomma, un luogo in cui presente e passato si fondono magnificamente!
Ci hanno detto che i suoi non sono drink, ma cocktail. Qual è la differenza?
Si, è vero, preferisco non chiamarli drink, ma cocktail. La differenza? Per me, il termine drink è troppo basico, troppo comune, indica il bere in generale. Mentre dal termine cocktail nasce tutto. Il cocktail è l’essenza di tutto, ti fa capire ciò che stai bevendo. E noi vogliamo che i nostri clienti dal primo sorso capiscano cosa stanno gustando. Diciamo semplicemente che: “Cocktail, è la parola chiave della miscelazione che regaliamo noi”.
Il cocktail che l’ha soddisfatto di più in questi anni?
Non c’è un cocktail in particolare che mi soddisfa più di tutti. La soddisfazione più grande, è quella di crearne uno ogni volta e esserne fieri. Sono creazioni, sono “figli”, e non si può fare una preferenza.
Forse perchè, ognuno di essi ha una caratteristica, un ingrediente, un qualcosa che lo differenzia dagli altri, e che lo rende unico al gusto di chi lo prova.
Restando in tema, come nascono i suoi cocktail?
“Ogni cocktail nasce dallo stato d’animo delle persone”. Sì, perchè nasce un po’ cosi, dal nulla. Se ne studia il gusto, per capire cosa potrebbe essere aggiunto per renderlo perfetto, ma non c’è un tempo prestabilito per crearne uno nuovo. Molte volte basta guardare una persona negli occhi, capire ciò di cui ha bisogno, quali emozioni prova e da lì può nascere un nuovo cocktail.
Dunque il barman sa leggere lo stato d’animo di una persona e ad esso sa abbinare il cocktail giusto.
Oltre ai cocktail, cosa altro offre e cos’altro si può fare nel suo locale?
Oltre alla varietà di cocktail, “l’Ex Salumeria 48”, offre anche tanto divertimento. Infatti, una delle caratteristiche del locale, è quella di avere su ogni tavolino vari giochi di società. Dalle carte uno per fare un esempio, alla dama, o ancora libri, nel caso in cui qualcuno vorrebbe deliziarsi con una lettura. Giochi talvolta presi apposta, acquistati nei mercatini o anche regalati, offerti da clienti che apprezzano questa novità.
Inoltre, ci sarà ben presto anche l’introduzione di programmi musicali mensili, con musicisti, artisti. E tanto altro… Parlando proprio di programmi musicali, appunto venerdi 28 settembre ospiteremo un jazz live “Jazz Duo Manouche”, con due chitarristi della musica jazz e swing nazionale e internazionale (per saperne di più a breve sarà pubblicato un articolo in merito).
Ma non è tutto. Novità anche per il food, ci sarà infatti, l’inserimento dello stoccafisso, una fusion tra Norvegia e Napoli per mantenere sempre vive le nostre tradizioni. Perché per noi l’importanza del territorio conta.
Come abbiamo detto, l’ex salumeria 48, fa riferimento agli speakeasy di un tempo, ma a differenza di quelli degli anni 20, come da Lei dichiarato, il suo locale è a “porte aperte”. Lo sarà per sempre?
Per il momento ancora non c’è nessuna parola segreta per accedere, ma è in programma di creare qualche particolare modo per accedere nel locale. Che sia attraverso una parola segreta o altro ancora non si sa. Diciamo che ci stiamo lavorando, ma qualche cambiamento avverrà, anche per mantenere fede alla “sindrome dei tre anni”. Si perchè ogni tre anni nasce in maniera spontanea in me la voglia di apportare qualche cambiamento, che sia nel lavoro, nel locale, o perché no anche nella vita.
Beh non ci resta che aspettare e vedere quale cambiamento ci sarà questa volta.
Per lasciarvi coccolare con i deliziosi cocktail, e i divertenti giochi da tavolo, oltre che per il calore che trasmette il locale in tutta la sua originalità e l’accoglienza del personale, non vi resta che provare l'”Ex Salumeria 48″.
Non ne resterete delusi.
E se tutto questo è possibile, è grazie all’ottimo lavoro svolto dal signor Spampanato e da tutto lo staff, lavoro basato sulla passione, sulla voglia di fare bene e soprattutto sulla voglia di soddisfare il cliente.
Selenia Marigliano
La Redazione