Diretto da Peter Segal, Ricomincio da me, in uscita il 24 gennaio, racconta la storia di Maya Vargas, una donna che festeggiando il suo quarantatreesimo compleanno ha un solo desiderio: la promozione sul lavoro. Dopo 15 anni passati a lavorare per lo stesso ipermercato, di cui gli ultimi sei come assistente manager, si sente pronta per gestire il grosso negozio nel Queens, leiè dotata di grandi capacità di intuizione, sa ascoltare i clienti, capendo di cosa hanno bisogno e trovando un modo per accontentarli. Però la società ha invece in mente di affidarsi a un uomo con tanto di studi alle spalle per quel ruolo dirigenziale che a lei tormenta, ciò che la getta nello sconforto e, nonostante il supporto del fidanzato Trey e della migliore amica Joan, Maya non può credere che il suo futuro dipenda da una scelta che ha fatto a sedici anni e per cui prova ancora molto rammarico. Dopotutto, per lei l’esperienza sul campo vale più di mille nozioni apprese sui libri. Decide così di rimettersi in gioco e reinventarsi, creandosi così un seconda giovinezza e un importante impegno lavorativo. Con la direzione della fotografia di Ueli Steiger, le scenografie di Richard Hoover, i costumi di Molly Rogers e le musiche di Michael Andrews, è quindi una commedia sulle seconde possibilità e sull’arte di reinventarsi anche a quarant’anni, come hanno spiegato gli sceneggiatori: “Avevamo in mente quest’idea sulle seconde possibilità. Molte persone sono costrette a vivere situazioni e circostanze che non erano nei loro sogni. Piuttosto che rassegnarsi, possono sempre prendere in mano le redini del loro destino e provare a cambiarlo. Maya è una donna che sente di non aver mai dato una scossa alla sua esistenza. Un giorno, però, ha una straordinaria opportunità che, anche se non del tutto onestamente, cambia ogni cosa. Solo quando i suoi sogni diventano realtà, si rende conto di cosa è veramente la vita”.