Su Rai 1 a partire da lunedì 4 marzo, approderà una fiction: Il nome della Rosa, serie ispirata ai capolavori di Umberto Eco. Il genere: è un thiriller storico, che porterà ai telespettatori indietro di tantissimi anni, fino ad arrivare al Medioevo, per la precisione in un’ Abbazia benedettina che custodisce molti segreti. Girata a Cinecittà ed è stata venduta già a 130 paesi. E’ stata giustamente approvata da Umberto Eco e dalla famiglia. Si tratta di 8 episodi, quindi saranno trasmesse 4 puntate.
Cast: John Turturro, Rupert Everett, Damian Hardung, Fabrizio Bentivoglio, Greta Scarano, Richard Sammel, Stefano Fresi, Roberto Herlitzka, con la partecipazione straordinaria di Alessio Boni e con Sebastian Koch, James Cosmo e -Michael Emerson. Sceneggiatura molto accurata. La regia è di Giacomo Battiato, dopo aver finito il tutto, si è espresso dicendo: “L’impresa non è stata delle più semplici. Il nome della rosa non è un romanzo, ma è un grande libro. C’è tutto, c’è la storia, la filosofia, si parla di amore, del ruolo della donna, di terrorismo e di conoscenza. Il problema era trasformare tutto questo non in una lezione ma in azione, in immagini”