Il nuovo “Re Leone” debutterà in Italia nelle sale cinematografiche a partire dal 21 agosto: una nuova possibilità per il leoncino SImba di riscattarsi dei maltorti subiti negli episodi precedenti ma in una veste grafica stravolta, che nulla ha a che vedere con l’animazione che ne ha caratterizzato il debutto.
Il regista Jon Favreau (di Iron Man e Il libro della giungla) ha voluto cercare di immaginare di essere parte di una troupe che filma la vera storia di veri leoni (parlanti). I personaggi non sembrano disegnati, i luoghi non sembrano creati al computer ma soprattutto le inquadrature, i totali e le transizioni molto spesso non sembrano cinema di finzione ma cinemadocumentario.
Simba andrà incontro al medesimo percorso, passerà dall’essere un cucciolo scapestrato traumatizzato dalla morte del padre (ad opera dello zio assetato di potere, ma lui non lo sa e crede di essere il responsabile) a diventare un adolescente in fuga problematico e pieno di complessi, fino a raggiungere in una notte tempestosa la maturità che gli consente di superare il trauma familiare e conquistare il proprio posto nel mondo.