Qualche giorno fa l’attore Massimo Ghini, durante un’intervista ha raccontato un momento particolare che sta vivendo: “Mio figlio è stato portato di corsa in ospedale dove gli è stata diagnosticata una polmonite bilaterale. Ora sta meglio, è ancora positivo e si trova in un Covid-hotel e sta continuando a farsi la sua quarantena”.
Ha spiegato com’è successo l’episodio: “Tutto è nato da un assembramento mio figlio e un gruppo di sui amici avevano deciso, visto che non ne potevano più, di incontrarsi in una casa e avevano fatto tutti il tampone rapido”. Dunque, da questa situazione ha lanciato l’appello al Governo: “Il virus ora non colpisce solo gli anziani ma anche i giovani ed è diventato molto più pericoloso. In una situazione del genere che trovo allucinante penso che la politica si debba occupare prima di tutto di questa emergenza nazionale”.