Sembra incredibile ma Caner Erkin rischia due anni di carcere per avere insultato un arbitro che lo aveva appena ammonito. Un tribunale turco ha infatti deciso di processare il difensore del Besiktas, che nei prossimi giorni dovrà salire sul banco degli imputati, stando a quanto riferito dalla locale agenzia di stampa Anadolu.
I fatti risalgono al 23 ottobre dello scorso anno, quando si è giocato il derby tra i bianconeri e l’Istanbul Basaksehir, la squadra in cui militano tra l’altro l’italiano Stefano Napoleoni, l’attaccante togolese Emmanuel Adebayor, l’ex juventino Eljero Elia, l’ex napoletano Gokhan Inler e l’ex interista Emre Belozoglu: una gara chiusasi sull’1-1 e nella quale Erkin (anch’egli ex nerazzurro: non rientrava però nei piani di Frank De Boer che chiese al club di sbarazzarsene prima ancora che esordisse in campionato) ha insultato l’arbitro, Mete Kalvakan, dopo essersi visto sventolare in faccia un cartellino giallo. Sui social è già scattata la protesta dei tifosi del Besiktas, che temono si tratti di una mossa studiata per destabilizzare l’ambiente in vista della volata che assegnerà il campionato e che vede impegnati il Galatasaray e proprio bianconeri e Basaksehir, che inseguono con tre punti di distacco dalla capolista e che, per ironia della sorte, torneranno a sfidarsi proprio domenica in campionato mentre i giallorossi, a loro volta, giocheranno un derby assai delicato con il Fenerbahce.
Prima, però, il Besiktas se la vedrà in Champions League con il Bayern Monaco alla ricerca di un’impresa che con un eufemismo si potrebbe definire proibitiva: per approdare al turno successivo della massima competizione europea per club Gary Medel, altro ex interista tra l’altro, e compagni devono ribaltare il 5-0 subito all’andata in Baviera dagli uomini di Jupp Heynckes.
Carmine Cilvini
La Redazione