2 Maggio 2024, giovedì

Oroscopo dal 28 al 6 marzo

Ariete: Settimana di alti e bassi. In amore procede tutto per il meglio. A lavoro non prendete decisione affrettate.
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”Nuovo progetto tra lavoro e tecnologia”

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Che cos’è questo progetto lavoro-tecnologia?

Nel 2018 è stato aperto a Pechino un ristorante dove a servire non ci sono persone bensì dei Robot. Il locale fa parte di una ristorazione molto importante del mercato asiatico, infatti non hanno intenzione di fermarsi a un solo locale.

In Italia si è diffuso?

E bene si anche in Italia precisamente in Liguria in un bar molto famoso ‘’Gran Caffè’’ il proprietario Hu Liyi ha ‘’assunto’’ due robot ed ha assegnato ad entrambi il nome ‘’Xiao Ai’’ ovvero ”piccoli amore”. Si muovono dalla cucina ai tavoli e viceversa grazie a dei binari apposta costruiti sul pavimento. Hu liyi ha assicurato anche in un intervista che non prenderanno il posto delle persone umane perché l’unica cosa che devono fare e quello di portare le ordinazioni.  

”Barbara D’Urso ”coinvolta” nella vicenda ‘Pamela Prati”

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Barbara D’Urso rivelazione shock al Grande Fratello..

Nella puntata andati in onda lunedì, si è parlato della vicenda ‘Pamela Prati’ e l’ipotetico ingresso nella casa di Eliana Michelazzo. Nella diretta Barbara oltre a negare che quest’ultima non sarebbe entrata, ha dichiarato che è stata presa in giro anche lei e che ulteriori dettagli li avrebbe svelati nella puntata di ‘’Live- Non è la D’Urso’’

Ieri cosa è successo?

Eliana è stata intervistata da Barbara ed abbiamo saputo una volta per tutte la verità. Si è aperta poi una ‘’parentesi’’ sulla conduttrice. La manager ha dichiarato che anche la conduttrice aveva avuto per un anno una relazione con un certo ‘David Coppi’ che era il finto cugino del marito di Eliana. Quest’ultima era convinta che la storia che aveva Barbara con David era vera perché spesso riceveva immagini e video dove facevano capire che la coppia stava insieme. La conduttrice arrabbiata e stanca della situazione ha dichiarato che lei non ha avuto mai una relazione con questo David.

Presentazione del volume “Cuorineri” il libro-verità, il 29 maggio

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“Cuorineri” il libro-verità di Simona Pino d’Astore, Edizioni Graus. Presentazione del volume a Roma e a Ronciglione (Viterbo)

 Doppio appuntamento per “Cuorineri – Il direttore” che sarà presentato il 24 maggio 2019 a Ronciglione (Viterbo) nell’ambito del Cubo Festival – Un borgo di libri, alle ore 19,00.

E, organizzato dall’Associazione IPLAC, il 29 maggio 2019 alle 18,30 al Caffè Letterario Horafelix (via Reggio Emilia 89, Roma), dove interverranno con l’autrice ˗ e uno dei personaggi del libro, Luigi Narcisi ˗, la giornalista del TGR Lazio, Mariella Anziano; il critico letterario Franco Campegiani, moderati da Fiorella Cappelli, critica letteraria e ambasciatrice IPLAC.

 Nel romanzo-inchiesta Cuorineri – Il direttore, l’autrice Simona Pino d’Astore racconta che, se si nasce in un posto dove la battaglia quotidiana per sopravvivere è ormai sfociata in una guerra, non si è più bambini, non ci si può permettere di avere un’anima. Si è solo una vittima ignara di altre vittime, si è condannati, anche se ancora non lo si sa. Eppure, la via della redenzione può essere meno lontana di quanto si pensi.

Sullo sfondo di una Brindisi che rappresenta simbolicamente una qualunque area urbana del mondo, deturpata dal contrabbando, dallo spaccio e dalla corruzione, s’intrecciano le vicende di Franco Altavilla, Luigi Narcisi e Luigi Patisso.

Tre nomi reali, tre storie vere segnate da rapine, omicidi, reati penali scontati in carcere per conto di una criminalità organizzata che all’inizio sembrava l’unica strada da percorrere per i tre uomini.

“Questi personaggi, che ad uno sguardo meno attento, appaiono solo come coperti da una corazza di illegalità, sono invece persone provviste di sentimenti, che hanno sofferto e pagato spesso a caro prezzo quanto commesso e pure quanto non commesso e che poi hanno scelto la via della redenzione per dimostrare a tutti che il cambiamento è possibile”, insiste l’autrice brindisina.

A pubblicare il volume è un editore napoletano, Pietro Graus che, sensibile all’argomento, lo inserisce nella collana Black Line della Graus Edizioni, euro 15, pagine 175.

“Questo romanzo l’ho scritto basandomi sulle interviste fatte a Patisso, ad Altavilla e a Narcisi, i quali mi hanno rivelato la loro vera storia che io ho poi intrecciato ad uno scenario noto nel mio territorio, incrociandola con varie altre storie di personalità inventate, ma comunque ispirate a fatti reali degli ultimi 30 anni a Brindisi e dintorni, e che potrebbero essere intese come aree urbane di qualunque parte del pianeta”, spiega Simona Pino d’Astore.

Il romanzo sottolinea come diventare professionisti del malaffare sia l’inevitabile conseguenza di un’infanzia dominata dalla povertà e dalla privazione, da genitori anaffettivi o da violenze domestiche; di un’adolescenza in cui l’ossessione di arricchirsi diventa un bisogno impellente, così come la necessità di emergere nel ruolo di leader.

Agli occhi dei tre bambini, poi divenuti adulti, quindi, la vita del mafioso appare come una chiave d’accesso all’agiatezza e alla gloria a cui hanno sempre aspirato.

Cuorineri ha lo scopo sociale di far comprendere che un cambiamento ci può essere anche quando gli uomini si vedono come condannati ad una dannazione eterna”, continua l’autrice. “Tale cambiamento ovviamente non passa, in questo caso, attraverso il pentitismo come molto spesso è accaduto negli ultimi anni, dove pentirsi significa denunciare altri solo per avere uno sconto di pena. In questo caso si tratta di uomini che non hanno né chiesto né avuto sconti di pena, ma che vogliono dimostrare con il loro comportamento che per tutti è possibile modificare il percorso di vita in meglio, dopo aver pagato pienamente per i propri errori”.

Così, quello stesso stile esistenziale, ardentemente desiderato, dopo aver condotto i tre personaggi del malaffare a sacrifici sempre più grandi come la perdita della salute, degli affetti, dell’integrità morale, ha portato finalmente al bisogno di un cambiamento di rotta nuovo verso il futuro e verso un monito collettivo rivolto al bene.

“Quello che mi aspetto da questa pubblicazione è la comprensione del messaggio che vogliamo lanciare. Esiste una luce per tutti, la luce del cambiamento e non c’è tunnel tanto lungo da poter impedire che quest’ultimo avvenga”, conclude Simona Pino d’Astore.

 

Simona Pino d’Astore nasce a Brindisi, città dove vive con il marito e i suoi tre figli. Dopo aver intrapreso gli studi in Giurisprudenza accrescendo l’interesse per la criminologia, si dedica al giornalismo, scrivendo per diversi quotidiani e riviste, oltre a ideare e condurre programmi a livello locale. Oggi è consulente di marketing politico.

Da qualche anno si dedica all’approfondimento di vicende reali, soprattutto di cronaca nera e del mistero.

Cuorineri, edito da Graus Edizioni, è il suo primo romanzo.

”Luciano Ligabue: ricorda l’accaduto di due anni fa..”

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A quasi all’inizio del suo concerto Luciano Ligabue ricorda che…

Il 14 giugno Ligabue riparte con la sua band in giro per l’Italia, ed a proposito ha voluto ricordare un periodo particolare della sua vita, due anni fa ha avuto un’operazione alle corde vocali. Infatti era sempre in giro per l’Italia è dopo la terza tappa ha dovuto stopparlo perché si è dovuto operare urgentemente. Ligabue ha sempre pensato in quei giorni in cui si sentiva ‘strano’ che aveva l’influenza ma purtroppo quando gli è stata data la notizia dell’operazione gli è ‘crollato’ il ‘mondo addosso’, la sua paura più grande era quella di non poter cantare più.

«Certo che ho avuto paura di non poter tornare a cantare: se la porta dietro chiunque debba subire quel tipo di operazione. Da un lato c’è un esercito di persone a rassicurarti, “lo fanno tutti”, “non ti preoccupare”, “la voce dopo è meglio di prima”. Dall’altro ci sei tu che devi provarlo sulla tua pelle. Devi fidarti, ma la voce è il tuo strumento e quindi ti ripeti: “adesso lo vediamo come va, lo vediamo veramente”»

Adesso dopo quel periodo si sente ‘cambiato’, con ottime forze,per non parlare della sua voce è felice di ciò e del percorso che ha dovuto fare per recuperarla del tutto!

Federico Piras, influencer del settore Fitness e Sport, classe 1994.

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Ha soli 24 anni ma gia’ e’ amatissimo dai suoi followers. Anni vissuti con problemi da scorretta alimentazione e problemi di peso, fino alla forma perfetta di oggi.
Il suo  profilo instagram  decise di aprirlo quando abitava in America, e lo chiamo’ “ohmyfred” (trad. “caro Fred) esattamente come un diario che teneva durante il suo  viaggio negli Stati Uniti in cui non avendo stretto nessuna amicizia nel primo periodo, confidava le cose a se stesso (Fred traduzione inglese di Federico).
Raggiunti dei risultati fisici notevoli, Federico inizia a pubblicare, o come si direbbe in gergo “postare”, qualcosa che non aveva mai pubblicato prima: una foto senza maglietta.
Da qui in poi, l’ascesa. Oggi e’ contattato da brand di rilevanza importanti: costumi da bagno, abbigliamento, marchi di nutrizione sportiva.
Attualmente e’  seguito da più di centomila persone (un po’ come se lo seguissero più di due volte tutti gli abitanti della sua città, Alghero); e’
diventato ciò che anni fa vedeva solo nelle riviste o in TV.  Addirittura quando viaggia all’estero e’ riconosciuto e  fermato per strada.
Cosa vuol dire influencer, Federico
Se dovessi rispondere a questa domanda in modo “tecnico”, direi che l’ influencer è un individuo con un discreto seguito di pubblico,  che ha la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori in determinate aree di interesse. Personalmente non amo la parola “influenzare”,  perché onestamente non è carino fare il “lavaggio del cervello” a qualcuno propinandogli un qualcosa di cui forse nemmeno ha bisogno nella sua vita. Userei più la parola “consigliare” un prodotto, che dopo un’analisi personale ritengo essere adatto in un determinato campo d’interesse. Diciamo che lei voglia perdere un po’ di peso in vista dell’estate, non me la sentirei di consigliarle una crema miracolosa brucia grassi, perché acquistandola io andrei sicuramente a guadagnare ma lei non avrebbe i risultati sperati, in questo modo la mia immagine perderebbe di credibilità e dunque i prodotti futuri che andrei a consigliare non verrebbero acquistati. In questo settore la credibilità vuol dire molto; andreste mai da un nutrizionista obeso o da un personal trainer fuori forma? In alcuni ambiti l’abito fa il monaco, è un dato di fatto. Influencer quindi non significa solo ricevere prodotti omaggio con lo scopo di farli acquistare e ricevere un compenso, ma ha anche il dovere di guadagnarsi la fiducia e la credibilità da parte di chi lo segue. C’è una linea molto sottile tra il fare “commercio” e quindi cadere in un baratro di pubblicità occulta, e il comunicare con il consumatore in modo tale che esso prenda quella propaganda come un semplice consiglio che viene dall’esperienza personale dell’influencer. Infatti, un bravo influencer non ti vuole manipolare per comprare un qualcosa, ma ti fa capire che forse ne hai bisogno.
 
Come si riesce a diventare  influencer? 
Tutti seguiamo un consiglio di un amico, giusto? Il primo passo per diventare influencer è instaurare un rapporto di fiducia con le persone che ti seguono. Se loro si fidano di te, si fideranno anche di ciò che consigli, e quindi la tua sarà una strada in discesa; se invece il tuo obiettivo è propinare oggetti o prodotti scadenti, i tuoi seguaci si sentiranno presi in giro, e di conseguenza ti abbandoneranno.
Instagram conta 1 miliardo di utenti attivi, brillare in mezzo alla folla è molto difficile ma non impossibile; un pizzico di fortuna (come in tutte le cose) gioca sempre il ruolo fondamentale: devi sperare di essere notato. Per far si che ciò avvenga, per prima cosa devi concentrarti su una sfera di pubblico in particolare: sport, cibo, moda, make-up e lavorare su quella. I bei fisici fanno sempre colpo, e onestamente è quello su cui ho puntato maggiormente. E’ vero, le palestre non esistono solo nella mia città e chiunque può iscriversi e mettere su un bel fisico, ma che cosa frena le persone ad iscriversi? Lo stimolo! Stimolare le persone a condurre una vita sana e sportiva per ottenere i risultati che poi mostro in foto nei vari post è stato il mio obiettivo principale.  
Se la vostra strategia funziona, le vostre foto possono arrivare agli occhi di brand importanti che, se dovessero decidere di lavorare con te, il gioco è fatto. Ormai ci troviamo in un’epoca storica dove le aziende hanno capito l’importanza che possono avere i social network, in particolare instagram. Se piaci a loro, hai ufficialmente un lavoro digitale retribuito. 
Un altro consiglio che mi sento di dare a chi vuole intraprendere questo cammino è essere spontanei. Un influencer non pubblica solamente di continuo prodotti e consigli pubblicitari, la gente si fida di quello che dite,  perché fondamentalmente gli state simpatici. Interagite con i vostri followers nella vostra vita quotidiana, e soprattutto dategli parola! Se avete in mente di cambiare taglio di capelli chiedete a loro come vi starebbero meglio, o se avete intenzione di comprare un nuovo vestito,  chiedete di che colore sarebbe meglio acquistarlo; insomma, un rapporto amichevole con migliaia e migliaia di persone che vi seguono non è per niente semplice, ma ignorare chi ha fatto di voi quello che siete non sarebbe per niente giusto. E poi, attenti a quello che pubblicate: una mossa falsa potrebbe mettervi tutti contro, le discussioni di interesse politico e/o governativo lasciatele per le cene con gli amici;  chi vede le vostre foto e i vostri video vuole divertirsi. 
Quanto si può  guadagnare a fare questo mestiere?
La risposta a questa domanda è una delle più scontate: dipende. Non hai un lavoro fisso, e anche in questo campo devi guadagnarti ciò che vuoi ottenere.
Sostanzialmente,  tutto dipende da tre fattori principali:
in pimis, il valore del tuo guadagno è direttamente proporzionale al numero delle persone che ti seguono. Una pubblicità che passa in TV durante un programma in prima serata non pagherà la rete televisiva come uno sponsor che passa durante la notte o al mattino, perché quest’ultimo raggiunge un numero di pubblico molto inferiore rispetto al primo. Le quote che ottieni sono il risultato dato dal numero di pubblico che raggiungi. 
Generalmente i brand che decidono di collaborare con te chiedono un dato del profilo che si chiama Engagement rate. Questo dato (conosciuto come ER%) consente di sapere il tasso di coinvolgimento del pubblico all’interno di un determinato profilo; in parole più semplici,  esprime quanto quell’account riesce ad interagire con il suo pubblico. Questo dato è fondamentale per due motivi: il primo è che un ER basso significa che il tuo pubblico non è interessato minimamente a ciò che pubblichi, quindi perché un’azienda dovrebbe investire su un profilo che non ha nessun seguito comunicativo? Il secondo motivo è perché esistono svariati siti in cui è possibile acquistare followers fasulli; questi account però, essendo inattivi,  non metteranno “mi piace” alle tue foto e non le commenteranno nemmeno, e di conseguenza sarà inutile investire su un profilo con un alto numero di followers, ma che di fatto non possono interagire. 
In secondo luogo il valore del tuo guadagno dipende da quante persone comprano ciò che tu consigli. Le aziende generalmente,  per tenere traccia di quanto un account abbia fatto loro guadagnare nuovi clienti, offrono all’influencer un codice personalizzato che i compratori useranno in fase d’acquisto. Un piccolo trucco da parte dell’influencer è quello di accordarsi con l’azienda per associare uno sconto al codice personale che poi verrà distribuito ai propri seguaci; in questo modo sarà più facile invogliare una persona a comprare un prodotto con uno “sconto-amico”.  In un mese composto da 31 giorni si possono guadagnare tranquillamente sopra i 500 euro con solo una collaborazione attiva.
Infine, il valore del tuo guadagno mensile dipende da quante collaborazioni decidi di accettare. Lo so, quando ti vengono offerti soldi per pubblicare semplicemente una foto,  è difficile dire di no, ma attenzione, perché l’avarizia punisce sempre. Se non concentri e focalizzi i tuoi consigli su una sfera specifica di prodotti ( ad esempio fitness e sport), la gente non troverà tanta differenza tra il tuo account ed un semplice sito di acquisti online, e se il tuo profilo diventa una bancarella la gente si stuferà di seguirti. Puoi accettare diverse collaborazioni,  ma sempre su un determinato ambito. Per esempio, una volta aver capito che le persone che seguono il mio profilo sono interessate a due rami, ovvero bel fisico e come ottenerlo, ho deciso di stringere collaborazioni con aziende che puntano sul primo ramo (quindi intimo e abbigliamento casual)  e aziende che puntano sul secondo ramo ( integrazione alimentare sportiva);  in questo modo,  le entrate mensili sono diverse senza spaziare tra gli altri ambiti.
Ci parli dei tuoi progetti futuri?
Continuare a fare le cose come le ho fatte fino ad ora: con criterio e senso di logica. Come dicevo prima, instagram vanta tantissimi iscritti, quindi raggiungere un pubblico sempre più ampio è il progetto di ogni influencer. Senza dubbio terrò i piedi per terra, il mondo dei social oggi funziona molto, ma domani potrebbe svanire e  tutti torneremmo ad avere la stessa valenza di prima dell’ingresso nel virtuale. Ecco perché, nonostante questo,  ho deciso di proseguire i miei studi e laurearmi come infermiere; tenere un profilo serio e professionale e uno più leggero come quello da influencer mi stimola tantissimo, perché essendo a contatto con la gente ogni giorno riesco a portare sui social ciò che vedo nella vita delle persone, sapere di cosa hanno bisogno e cosa vorrebbero. Quattro anni fa non credevo di poter raggiungere il seguito di adesso, e forse tra qualche anno potrò dire di nuovo la stessa cosa sul Federico del presente. In ogni caso, mettere il cuore per raggiungere i nostri sogni ci da’ la forza per ottenerli, ma metterci il cervello in tutto ciò che facciamo ci farà arrivare lontano. 
Che dire? Ti auguriamo il meglio, Federico!
Lisa Bernardini

”Asia Nuccettelli ha finalmente trovato la felicità con..”

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Asia Nuccetelli l’abbiamo vista per la prima volta all’ edizione di Grande Fratello Vip quando partecipò in coppia con la mamma Antonella Mosetti. Uscita da quest’esperienza si fidanzata con Gianfranco Battistini dove quest’ultimo era pronto a  chiederle anche la mano nonostante l’età di Asia, all’epoca 22 anni. Tutto filava liscio fino a che i fan non notarono che: la coppia non metteva più foto, avevano smesso di seguirsi. La relazione si è ‘spezzata’ senza un ‘motivo’.

Asia Nuccetelli, fidanzata? Con chi?

Ora l’ex gieffina si è consolata tra le braccia di Astol, cantante (nel 2017 ha provato ad andare da Amici ma non c’è la fatta). Il loro amore si può dire che è nato ‘’all’ombra del Colosseo’’ visto che entrambi vivono a Roma. La coppia l’ha annunciato giusto qualche giorno fa quando Astol  ha pubblicato una loro foto su instagram scrivendo:  ‘’Sotto un cielo che parlava di noi’’

 

”A The Voice Of Italy è entrato proprio lui…”

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Il figlio di un grande artista sbarca a ‘The Voice Of Italy 6’’

E bene si stiamo parlando di Francesco Da Vinci nonché figlio di Sal Da Vinci, dopo aver recitato nella serie ‘Gomorra’,  ieri lo abbiamo rivisto a ‘The Voice’, e con la sua voce ha fatto emozionare tutti cantando un brano in napoletano. Quando Gigi D’Alessio l’ha riconosciuto lo ha presentato dicendo: ‘’Questo ragazzo lo conosco da quando aveva 3 anni. Suo papà si chiama Sal Da Vinci, un mio grandissimo amico (…). Infatti poi si sono subito abbracciati. Il ragazzo ha scelto Guè Pequeno, perché il team di Gigi era completo, anche Guè ha voluto spendere due parole:  “Hai fatto paura. Mi è piaciuto che su un beat moderno hai fatto qualcosa di napoletano. Questo pezzo me lo immagino già in radio. Per me sei stato una manna dal cielo”. Quando Francesco è uscito dalla scena, Gigi si è complimentato per Guè perché ha detto che aveva fatto un ottima scelta di cui non se ne pentirà.

Qualche ora prima della diretta…

E’ stato lo stesso Francesco qualche ora prima della puntata a far sapere ai suoi follower che avrebbe partecipato a questo programma, con entusiasmo su instagram scrive: ‘’Ho sempre amato il brivido del rischio ed è per questo che ho deciso di mettermi in gioco. Ci vediamo questa sera alle ore 21:20 su @instarai2 @thevoice_italy #tvoi’’

”Uomini e Donne: Tempo di scelte”

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La redattrice del programma ‘’Uomini e Donne’’, Raffaella Mennoia fa un’importante annuncio..

Da come stiamo vedendo, il programma è ormai agli sgoccioli quindi è arrivata l’ora della scelta per i ragazzi del Trono Classico: Andrea Zelletta, Angela Nasti e Giulia Cavaglià, ieri Raffaella ha voluto precisare che per queste 3 scelte sono state cambiate un po’ le carte, nel senso che le vedremo in diretta, perché capita che quando vengono registrate c’è sempre una talpa che spiffera tutto. Non dimentichiamo che è stato inserito anche ‘La Villa’ quest’anno. Sia i giorni prima della scelta che la scelta verranno fatte nella Villa, la differenza sarà che verranno registrate solo i giorni prima della scelta. Non si sa ancora se mandate in onda la fine di maggio ovvero dal 29 al 31 (una ogni giorno) oppure se ne parlerà direttamente la prima settimana di giugno. Sarà tutto da vedere.

 

”Ivana Icardi: Gli ho chiesto scusa mille volte”

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Ivana Icardi: entrata al Gf

Ivana Icardi è stata una delle protagoniste dell’attuale Grande Fratello,  uscita soltanto qualche puntata fa. In quella casa è nata un feeling con Gianmarco Onestini, nonché fratello di Luca, tanto che la ragazza dopo essere stata eliminata ha deciso di ritornare in quella casa per dichiarare i suoi sentimenti ma è stata pubblicamente rifiutata.

Ivana è tornata con Luis Fabian Galesio?

C’è da dire che quando ha deciso di fare quel gesto ha voluto prendere una pausa dal fidanzato Luis. Ma sembrerebbe che Luis e Ivana sono tornati insieme, è stata quest’ultima che ha ammesso nel salotto di Pomeriggio 5:  “Io gli ho chiesto scusa per quello che è successo. Sono stata confusa. Ho parlato con lui, hai fatto il Grande Fratello, sai cosa si prova lì dentro. Vedi una persona 24 ore su 24. Quello che è successo con Gianmarco non è stata una dichiarazione d’amore. Mi ha dato fastidio che non è stato chiaro con me”.

”Uomini e Donne, Trono Over: Ida e Riccardo hanno fatto pace?”

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Ida Platano e Riccardo Guarnieri, dove eravamo rimasti…

Ida da come sappiamo è tornata ad Uomini e Donne perché è stata chiamata dal suo ex ‘fidanzato’, Riccardo Guarnieri. Lei incredula a tutto ciò ha riferito a Riccardo che non vuole soffrire di nuovo, e che se veramente ci tiene a lei deve dimostrarglielo in qualche modo.

Ida e Riccardo, finalmente insieme?

Ieri, sono stati di nuovo protagonisti e Riccardo con il permesso della Dama ha spiegato come stavano andando le cose, si sentono molto spesso al telefono, ma Ida in realtà non vuole solo quello infatti sbotta dicendo: ‘’Non c’è niente che mi dà sicurezza e che mi mostra il tuo cambiamento”. Provano a parlare ma con la tensione che hanno non riescono a dirsi tutto, tanto è vero che hanno discusso tanto da alzare un po’ la voce. Riccardo ‘stanco’ del comportamento che ha Ida perché non gli crede, esce dallo studio, così Ida lo raggiunge e continuano a parlare, questa volta lo fanno senza telecamere perché nello studio Maria ha fatto accomodare Barbara e Massimiliano, una volta finito ciò, anche a loro va male, le telecamere riprendono Ida e Riccardo, dove la dama con le valigie e pronta a tornare nella sua città ma Riccardo non glie lo permette, così Maria invita Riccardo ad andare con lei, ma quest’ultimo ammette che ha dei problemi e che quindi non può andare quindi riesce a convincere Ida a rimanere a Roma ancora per qualche ora. Questo ‘incontro’ finisce con un abbraccio e l’applauso del pubblico.

Finalmente avranno fatto pace? Lo scopriremo nelle prossime puntate.