3 Maggio 2024, venerdì

Oroscopo dal 28 al 6 marzo

Ariete: Settimana di alti e bassi. In amore procede tutto per il meglio. A lavoro non prendete decisione affrettate.
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MARIA DE FILIPPI INCONTRO CON LA RAI

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La conduttrice è stata vista Viale Mazzini negli studi della Rai, avrebbe incontrato il direttore di Rai1, Teresa De Santis, il motivo dell’incontro ancora è sconosciuto. Quasi impossibile pensare ad un divorzio da Mediaset, è conduttrice di grandi programmi su canale 5, vero e proprio catalizzatore dell’attenzione del pubblico. Moltissime persone si sono chieste cosa stesse facendo, nella giornata del 30 gennaio. Qualcuno ha azzardato dicendo che si possa trattare di una proposta per un evento, o che ci sia addirittura in ballo la 70esima edizione del Festival di Sanremo, quella del 2020, impossibile accertarlo per ora, oppure che verrà ospitata quest’anno. Di sicuro, la notizia dell’incontro avrà agitato Pier Silvio Berlusconi e i vertici Mediaset.

LANDO BUZZANCA PRESTO A NOZZE CON LA COMPAGNA FRANCESCA DELLA VALLE

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 Dopo quasi tre anni di fidanzamento, l’attore Lando Buzzanca (83 anni) e la sua fidanzata Francesca Della Valle (43 anni), hanno deciso di convolare a nozze. La coppia, più innamorata e felice che mai, ha finalmente scelto di compiere il grande passo. Al momento non è stata ancora decisa una data, anche se quasi con certezza, i due si sposeranno in primavera. Le nozze verranno celebrate tra Roma e la Puglia, la terra d’origine della giornalista, e indosserà il tradizionale abito nuziale dato che per lei e la prima volta. La Della Valle è entrata nella vita dell’attore, durante un periodo estremamente buio. Aveva da poco perso la sua amatissima moglie Lucia, un evento che l’ha molto segnato e che ha superato grazie a Francesca. I due hanno 40 anni di differenza ma questa cosa non pesa ad entrambi. Per ora hanno dichiarato che non dormono insieme, lo faranno solo dopo al matrimonio.  In progetto c’è anche la luna di miele, Francesca lo porterà a fare una crociera a Malta che e la sua seconda terra.

QUARTA SERATA DI SANREMO DEDICATA AI DUETTI

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La quarta serata di Sanremo, è dedicata ai duetti,  c’è chi ha puntato su Cristina D’Avena, chi ha pescato dal fronte donne rock che spaccano, chi ribalterà la serata , e chi infine ha pescato dal mondo della danza, o della tv.

ECCO I DUETTI:

Rolls Royce – Achille Lauro con Morgan

Le nostre anime di notte – Anna Tatangelo con Syria

Mi sento bene – Arisa con Tony Hadley e i Kataklò

Per un milione – BoomDaBash con Rocco Hunt

Argento vivo – Daniele Silvestri con Manuel Agnelli

Parole nuove – Einar con Biondo

Nonno Hollywood – Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci

Solo una canzone – Ex-Otago con Jack Savoretti

Senza farlo apposta – Federica Carta e Shade con Cristina D’Avena

Aspetto che torni – Francesco Renga con Bungaro ed Eleonora Abbagnato

Rose viola – Ghemon con Diodato e i Calibro 35

Musica che resta – Il Volo (duetto non ancora annunciato)

La ragazza con il cuore di latta – Irama con Noemi

Cosa ti aspetti da me – Loredana Bertè con Irene Grandi

Soldi – Mahmood con Guè Pequeno

Dov’è l’Italia – Motta con Nada

I ragazzi stanno bene – Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci

Mi farò trovare pronto – Nek con Neri Marcorè

Un’altra luce – Nino D’Angelo e Livio Cori con I Sottotono

L’ultimo ostacolo – Paola Turci con Giuseppe Fiorello

Un po’ come la vita – Patty Pravo con Briga con Giovanni Caccamo

Abbi cura di me – Simone Cristicchi con Ermal Meta

I tuoi particolari – Ultimo con Fabrizio Moro

L’amore è una dittatura – The Zen Circus con Brunori Sas

Hannah Simone è la commedia sul rapporto con il padre

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ABC trasmetterà degli episodi pilota di una serie TV scritta e interpretata da Hannah Simone, storico volto di New Girl, ha ordinato infatti lo sviluppo del pilot di una comedy ancora senza titolo, scritta appunto da Hannah Simone.  La comedy è in parte ispirata alla sua stessa vita e racconta di un particolare rapporto tra un padre e una figlia. Racconta di una ragazza con tanti sogni e un buon rapporto con il padre, un immigrato di origini indiane. I due da sempre sono uniti, fin da quando era una bambina. Adesso che è adulta il rapporto diventa sempre più stretto e si aiuteranno in un momento di svolta delle loro vite. Entrambi sono alle prese con un cambiamento importante. Hannah si è decisa a lasciare un lavoro in cui non vedeva prospettive e non le dava più nulla. Il padre ha invece capito che il proprio matrimonio è finito e ha così deciso di lasciare la moglie. Quindi inizieranno insieme questa  nuova fase della loro vita che li unirà ancora di più ma che rischia di farli anche uscire un po’ di testa. Scritta dalla stessa Simone, insieme a Matt Fuseld e Alex Cuthbertson tra gli sceneggiatori di New Girl, questo progetto comedy è interamente costruito sul suo personaggio e sulla sua capacità di far ridere semplicemente con un’espressione del volto, come i fan di New Girl ben sanno.

Nuova Renault Clio

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La Renault ha scelto la strada della continuità per la quinta generazione della Renault Clio,  attesa al Salone dell’automobile di Ginevra 2019 (7-17 marzo) che avrà il ‘’non facile’’ compito di sostituire il fortunato modello lanciato nel 2012. È per questo motivo che gli stilisti della casa francese non hanno voluto correre rischi, la Clio 2019 ha un aspetto evoluto che non si allontana dalla generazione in vendita, molto apprezzata per il look grintoso e le linee filanti e più slanciate rispetto alle rivali Peugeot 208 e Volkswagen Polo. Appare più curata e sofisticata, a cambiare sono dettagli come i fari anteriori, con la caratteristica “lacrima” già vista sulle più grandi Renault Megane e Talisman. I fari sono a led fin dal primo livello di allestimento. Gli stilisti hanno riproposto la linea dei finestrini laterali che si avvicina alla coda della vettura, una soluzione che rende più grintosa la sagoma dell’auto togliendo però luminosità ai posti dietro. E’  lunga 405 cm, larga 180 cm e alta 144 cm, con un baule che guadagna 26 litri rispetto al vecchio modello. Se le forme della carrozzeria sono state solo evolute, il dentro è stato rivoluzionato, con un miglioramento della qualità dei materiali e della dotazione tecnologica.

JOVANOTTI E IL CARNEVALE A VIAREGGIO

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Un carro fuori concorso aprirà tutti i corsi del carnevale di Viareggio: il “Jova Beach Track”, un palco consolle che sarà alla testa dei carri allegorici, aprirà le sfilate del Carnevale di Viareggio. Ideato e progettato da Michele Cinquini e realizzato da Fratelli Cinquini scenografie si esibiranno cinque tra i più affermati dj italiani. Lorenzo Jovanotti ha deciso di fare tappa per ben due volte con il suo tour estivo sulla spiaggia del Muraglione di Viareggio il 30 luglio e il 31 agosto prossimi. I deejay che si esibiranno sono stati selezionati anche con Albi Scotti, nonché amico di Jovanotti,  il primo ad esibirsi sarà DJ Aladyn, si avvicenderanno poi  Waxlife, Albert Marzinotto, Tancredi Onori e Luca Bacchetti.  La radio partner del Jova Beach Party è Radio Italia Solomusicaitaliana.

Jovanotti ha lasciato una dichiarazione: “Voglio ringraziare il Carnevale di Viareggio, che aprirà tutte le sfilate con un carro che hanno dedicato alla mia musica in occasione delle feste che faremo quest’estate, lo hanno progettato e realizzato alla cittadella del carnevale dove c’è questa grande scuola e tradizione che va avanti da sempre e si trasmette coi suoi segreti e la sua arte. È un onore e un’emozione, il Carnevale di Viareggio è storia! Hanno realizzato un carro con una consolle sopra e aprirà tutte le sfilate con il ritmo giusto. Grazie ragazzi!”.

Tantissimi fan attesi per ciascuna delle due date toscane del “Jova Beach Tour”, che si ritroveranno sulla spiaggia libera della Darsena per quella che Jovanotti ha definito una grande festa collettiva.

WIFI PORTER

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Chi ha un bar o un ristorante, oppure chi ha spesso ospiti a casa, sa cosa vuol dire dover comunicare la password di accesso alla propria rete wireless, soprattutto quando quest’ultima è una stringa alfanumerica impossibile da memorizzare. Ora le cose sembrano cambiate, è stato introdotto un’ intelligente aggeggio chiamasi WiFi Porter ed è un tag nfc progettato per collegare automaticamente gli smartphone degli ospiti alla rete wireless del luogo, appoggiando quindi il dispositivo sulla sua superficie. Il look di esso è molto elegante: il tag nfc risiede all’interno di una custodia in legno che si adatta a ogni tipo di ambiente. Il funzionamento poi è semplice: quando il dispositivo è in fase di impostazione, il contatto con lo smartphone porta quest’ultimo all’App Store o al Play Store, dove è possibile installare l’app per la configurazione. All’interno dell’app si compilano i campi relativi alla password e la rete wireless di casa: al successivo contatto con WiFi Porter, le informazioni vengono scritte sul tag nfc che diventa così pronto a passarle ai dispositivi degli ospiti in visita. Funziona con tutti i telefoni e i tablet Android dotati del relativo chip nfc e con gli iPhone Xr, Xs e Xs Max: chi è in possesso di questi dispositivi deve solo avvicinarli al gadget e dare conferma alla richiesta di connessione alla rete. Tutti gli altri prodotti come iPhone precedenti e iPad possono comunque connettersi al router attraverso un qr code stampabile dall’app e applicabile alla base dell’aggeggio. Annunciato in queste ore, WiFi Porter è già disponibile, il suo costo è 39,95 dollari.

FUTURO: UNA PROBABILE CREAZIONE ”LA CORRENTE ELETTRICA GENERATA CON IL WIFI”

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Un’invenzione che potrebbe rivelarsi geniale, gli scienziati del Mit di Boston stanno sviluppando un dispositivo capace di generare corrente elettrica continua a partire dai segnali del wi-fi. Le applicazioni di questa nuova tecnologia sono in fase di sviluppo. Tra le varie possibilità, c’è anche quella di produrre smartphone e vari elettrodomestici senza batterie.Hanno creato un dispositivo, chiamato ‘rectenna’, dotato di un’antenna in grado di catturare i segnali wi-fi e di trasformarli in corrente continua grazie a dei materiali innovativi come il disulfide di molibdeno, dotato di soli tre atomi e per questo considerato uno dei più efficaci semiconduttori. La nuova tecnologia si basa su un concetto fondamentale: tutte le antenne producono elettricità. L’elettricità prodotta dalle onde radio genera una corrente alternata. Il nuovo dispositivo è dotato di un semiconduttore che trasforma la corrente elettrica da alternata a continua. Le sue applicazioni sono infinite: non ci sono solamente smartphone e altri dispositivi elettronici che potrebbero essere prodotti senza batterie, ma grazie alla ‘rectenna’, in un futuro, potrebbe essere possibile generare corrente elettrica anche per illuminare autostrade.

I 10 STILISTI EMERGENTI PIENI DI TALENTO PROVENIENTI DA ALTAROMA

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  1. EDITHMARCEL I THE ACTIVIST:  Era il 2015 quando Gianluca Ferracin e Andrea Masato, provenienti dalla facoltà di Fashion Design e di Architettura dell’Università IUAV di Venezia, decidono di fondare Edithmarcel. Vogliono indagare su forme, volumi e lunghezze giusti sia per lui che per lei. Ad AltaRoma hanno presentato la loro idea sull’autunno: design, materiali e dettagli in contrasto, linee unisex e allure sofisticata, riprodotti in shake’n’mix con i tratti “forti” dell’activewear.
  2. FEDERICA TOSI: Romana, studi agli antipodi del fashion design, debutta nella moda con una collezione di gioielli nel 2013. Il suo A/I 2019-20 si apre nel segno della femminilità, con un atteggiamento rock contemporaneo e positive vibes anni ’80. Trasparenze cool, dettagli di vinile e un coté sexy neanche lontanamente celato sono il quid che, ora, fa la differenza.
  3. FEDERICO CINA: Era uno studente quando il Polimoda a Firenze,  la stampa comincia a notarlo. Nel 2016, fonda il suo omonimo brand. La collezione Autunno Inverno 2019-2020 si intitola Romagna mia, e spiega il perché: “Dopo varie esperienze vissute fuori casa o all’estero ho deciso di tornare a casa, alla famiglia e alla mia terra: è grazie a loro che mi sono rialzato”. Ha raccontato la storia d’amore tra due ragazzi di una città di provincia negli Anni 90, Laura e Marco, ovvero la storia dei genitori”.
  4. MARTINA CELLA: Ex studentessa del Marangoni di Milano,  nel 2015 fonda il brand, Martinacella. Per la sua prossima collezione si è ispirata al: viaggio fatto in Romania, i social, i disegni fatti a mano, le giacche da sci vintage del papà, i ricordi dell’adolescenza, Celine, gli accostamenti sbagliati, la voglia di vincere, il profumo dei fiori, gli abiti tradizionali di ogni terra, la sensazione di smarrimento, Loewe, i tessuti fatti a mano, le idee della mia sarta polacca”. Risultato sarà: una collezione vinilica, metropolitana, con note ski che la rendono up-to-date.
  5. MORFOSIS: Pantaloni a vita alta e lunghi abiti, completi giacca-pantalone e maxi coat orientati all’oversize maschile, mentre i profili più rigidi disegnano bluse e pencil skirt. Questi, in sintesi, sono dei segni particolari della collezione disegnata da Alessandra Cappiello per l’Autunno Inverno 2019-2020 di Morfosis. Dove il marrone, il nero e il bordeaux sono mitigati da tinte pastello, con un mix di materiali eclettico: mohair, piume, pelle plissettata o a stampa pitone, tartan e lurex..
  6. ANGELIA AMI: L’argomento della collezione di Angelia Ami, intitolata 90 Riverside Drive, sono i capispalla, realizzati in sofisticati tessuti classici: panni lana marrone, beige o in fantasia pied-de-poule, velluti lisci e a coste, gradazioni contemporanee come l’arancio, nappa e tessuti tecnici, camoscio bordeaux o spalmato lucido, una punta di lilla reiterata spesso e ovunque. Ma anche abiti e camicie, in satin di seta a disegni animalier, stampati e riportati su jacquard. .
  7. ASCIARI: Per la prossima collezione invernale si è ispirato all’Antartica, parte dalla Sicilia, terra d’origine dei suoi tre fondatori, e arriva in Antartide, luogo simbolo della fragilità ambientale di cui oggi è vittima il pianeta. Ne deriva una collezione ruvida e  preziosa, con il valore aggiunto della sostenibilità in ogni aspetto della lavorazione.
  8. ITALO MARSEGLIA: Con una performance tra moda letteratura, teatro e musica ha presentato Zinaida e le Troiane, la sua collezione Autunno Inverno 2019-2020 di demi-couture etica e sostenibile. Ogni pezzo nasce dal recupero di materiali di scarto. Il risultato? Un patchwork di materiali upcycled, completati da capispalla versatili (come le travel jackets completamente reversibili in caso di pioggia) dal design contemporaneo.
  9. LEO STUDIO DESIGN: Pugliese, attivo col suo brand dal 2015, Leonardo Macina immagina un futuro prossimo dai colori e dalle grafiche cartoon, ispirato alla pop art di Andy Warhol e Roy Lichtenstein, ma anche ai colori acrilici ed energetici degli Anni 80. Il suo progetto, Comics Invaders, c’è positività sia nella maglieria, con i grafici jacquard b/n “spezzati” da macro fumetti e sia nei pezzi più iconici, come i bomber di lana dai check multicolor, le mini skirt in lana bouclé a tinte strong e gli abiti con fantasie allover.
  10. MRZ – SIMONA MARZIALI: Tutto si trasforma, si stratifica e si mescola, nella collezione MRZ di Simona Marziali per il prossimo Autunno Inverno, con la facilità con cui i nomadi scompongono e ricompongono all’infinito. Un concept che mira a rompere i cliché, come quando la grafica e il non colore dei semplici cartoni da imballaggio, usati come protezione, si trasformano in capi di maglieria singolari e pregiati.

Documentario su Vivienne Westwood

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A descrivere Vivienne Westwood davanti alle telecamere è Andreas Kronthaler, nonché l’uomo che la stilista ha sposato nel 1992 e il cui nome, dal 2016, presenzia sull’etichetta delle sue creazioni.  Andreas riassume in una frase cosa parlerà il documentario:  Punk, Icona, Attivista. Verrà pubblicato nei cinema italiani dal 20 febbraio, attraverso il punk il regista Lorna Tucker, traccia i contorni professionali e privati di Vivienne, grande icona della moda inglese, che dagli esordi negli Anni 70 a oggi non ha mai smesso di far parlare di sé. La sua vita non è sempre stata facile. Nel corso di 40 anni di carriera ha dovuto fare fronte a frustrazioni, derisioni e difficoltà finanziarie, ma ha sempre scelto di restare un marchio indipendente.

Nella pellicola la vediamo:  in missione nel Circolo Polare Artico con Greenpeace e in studio mentre crea le collezioni, durante le riprese di una campagna ambientalista contro il fracking e mentre partecipa agli opening delle sue nuove boutique di Parigi e New York.  Una designer autodidatta che ha saputo trasformare la moda in impegno ambientale e l’impegno ambientale in moda, e prima ancora, la moda in messaggi punk e i messaggi punk in moda.